Psicoterapeuta
Psicoanalista SPI
Membro IPA
Laureata presso l’Università degli Studi di Padova, con una tesi dal titolo “Suggestione e Psicoanalisi: una eredità scomoda?”, esercita la libera professione dal 1998.
Ha conseguito la specialistica presso il C.I.S.S.P.A.T. di Padova, dove ha ottenuto anche la abilitazione in Training Autogeno base e superiore e in Psicoprofilassi al Parto e Ipnosi, completando la formazione con una tesi dal titolo “Transfert negativo e Trauma. Ipotesi di lavoro nel disturbo anoressico-bulimico” (2005).
Nel 2007 ha fondato l’associazione AISPED (Associazione Italiana Studio e Psicoterapia degli Eating Disorders) restandone presidente fino alla sua chiusura nel 2017; l’associazione si è occupata di promuovere la sensibilizzazione nei confronti della sofferenza sottesa ai Disturbi del Comportamento Alimentare attraverso conferenze, eventi teatrali e spazi di dialogo.
Ha condotto “Atelier di pensiero”, gruppo di supervisione per psicoterapeuti, con particolare attenzione all’aspetto del transfert e del controtransfert nella relazione terapeutica, utilizzando anche la tecnica dello Psicodramma Psicoanalitico.
Dal 2008 al 2011 è stata Supervisore d’Equipe presso la Comunità Isola di Igea Marina e dal 2012 al 2013 anche presso la Struttura Residenziale Saturno di Forlì.
Ha conseguito, nel maggio 2011, il Master Psicoanalitico Specialistico “Working with people with Eating Disorders” presso la Tavistock dell’University of East London, con una tesi dal titolo “Come osi vivere? Ipotesi di una organizzazione patologica del Super Io in anoressia”.
Dal 2018 è Psicoanalista membro associato della SPI (Società Psicoanalitica Italiana) e membro IPA (International Psychoanalitycal Association).
Dal 2020 è socio AISTED (Associazione Italiana per lo Studio del Trauma e della Dissociazione).
Nel maggio 2022 ha pubblicato il suo primo libro: “Sottovuoto. Una possibile prospettiva sui disturbi del comportamento alimentare”.
Da fine 2022 è Supervisore Clinico presso la Comunità “San Lorenzo” della Fondazione ”San Giuseppe” di Rimini.